Alessandro Sermenghi

Non fu solo quel peccato
del "raccolto della mela"
in quell’albero dannato
Eva vide quel che c’era:

un serpente preparato
più potente del Signore...
ma quel dì fu castigato
ogn’umano al dolore.

Anche l’era più moderna
si propone allettante,
una vita subalterna
che appar più eccitante:

"un futur senza lavoro
un compenso molt’ambito,
basterà farne tesoro
in un mondo già servito".

Questa grande intenzione
che s’aggira tra potenti
diverrà per costrizione...
un ricatto da serpenti.

Quest’imbroglio vien crudele
a convincer i viventi...
faran frutti come mele,
falsi alberi pendenti

contenenti le premesse
per promuover un padrone,
da millenni non ammesse
come la risoluzione.

Come Eva ci crediamo
subirem la tentazione,
se farem come Adamo
perderem ogni nazione.